
Il 16 marzo, scade la tassa annuale vidimazione libri sociali delle società di capitali.
In generale, la tassa annuale di concessione governativa per la numerazione e bollatura dei libri e registri sociali sostituisce la tassa di concessione governativa che altrimenti andrebbe pagata per ogni singola operazione di numerazione o bollatura dei libri.
A quanto ammonta?
L’importo da versare varia in base all’ammontare di capitale sociale dell’anno precedente. Per calcolare quella per il 2018 ad esempio, bisognerà guardare al capitale sociale al 31.12.17. Le variazioni intervenute dal 1 gennaio 2018 non influiranno infatti sulla tassa del 2018, ma solo su quella del 2019.
In particolare se il capitale sociale è minore di 516.456,90 €, la tassa ammonterà a 309,87 €. Se invece supera tale soglia, l’importo della tassa si innalza a 516,46 €.
Si ricorda che tale somma è deducibile ai fini IRES e IRAP
Soggetti obbligati
Sono obbligate al pagamento della tassa tutte le società di capitali.
Tra queste sono incluse anche quelle:
- In liquidazione ordinaria;
- Sottoposte a procedure concorsuali diverse dal fallimento
Modalità di pagamento
Il pagamento va effettuato in 2 modi distinti a seconda che si tratti del primo anno di attività o successivi.
Nel caso in cui l’attività sia iniziata nel 2018, il pagamento si effettua mediante bollettino di c/c postale n. 6007 intestato all’Ufficio delle Entrate – Centro Operativo di Pescara. Va fatto prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini IVA (modello AA7/10), su cui vanno riportati anche gli estremi di versamento.
Nel caso si tratti invece di attività successiva alla prima, si effettua tramite F24 con il codice tributo 7085 “Tassa annuale vidimazione libri sociali” indicando, oltre all’importo, l’anno per il quale versamento viene eseguito.
Dott. Marco Palano 08/03/2018