
C’ è tempo fino al 31.12.17 per sfruttare le agevolazioni del Piano Industria 4.0.
Per l’accesso al super ammortamento è necessario che entro quella data sia stato effettuato l’investimento.
Per usufruire dell’iperammortamento (250%), sono necessarie anche l’interconnessione e l’integrazione del bene con il sistema impresa. Il 31 dicembre rappresenta una scadenza importante anche per il credito d’imposta R&S, usufruibile in compensazione a partire dal 16 gennaio 2018 per tutti gli investimenti effettuati entro il 31.12.17.
Per utilizzare l’iperammortamento le imprese devono dunque interconnettere e integrare i beni nella catena di fornitura. Se il bene è semplicemente consegnato possono comunque beneficiare del superammortamento (al 140%). Anche se il bene non è stato consegnato, se è stato pagato un acconto del 20% o sono stati pagati il 20% dei canoni di leasing, completando l’investimento entro settembre 2018 si può comunque godere dell’ammortamento maggiorato. L’unica differenza è che in quest’ultimo caso, il costo non avrebbe effetti sul bilancio 2017.
La legge di Bilancio 2018, potrebbe prorogare tutte queste scadenze di 12 mesi. La proroga riguarderebbe sia il super e l’iperammortamento, sia l’agevolazione per investimenti in R&S, che quest’anno ha dato un contributo del 50% su qualsiasi spesa ammissibile, compresi i costi del personale impegnato nelle ricerche.
Interconnessione del bene
L’interconnessione del bene è l’elemento determinante per godere del beneficio dell’iperammortamento. Ricordiamo che quest’ultimo consiste in una maggiorazione del costo del bene, ai soli fini dell’ammortamento, del 150%.
Si distinguono dunque 3 momenti temporali:
- Quello dell’investimento;
- Quello della consegna;
- Quello dell’interconnessione.
Per poter applicare l’iperammortamento, è necessario che questi 3 momenti si verifichino entro il 31.12.17. Se manca l’interconnessione, si potrà beneficiare solo del superammortamento. Resta salva in questo caso la possibilità di applicare l’iperammortamento, nell’esercizio in cui avviene l’interconnessione. La maggiorazione sarà calcolata sulla quota residua in seguito all’applicazione del super ammortamento.
L’interconnessione è un fattore che necessita di un parere tecnico per essere verificata. Per quanto riguarda i beni superiori a 500.000 euro il parere tecnico è obbligatorio, sotto è semplicemente consigliato, ma comunque ritenuto necessario.
Elementi per determinare la data dell’investimento.
Anche se può sembrare scontato, il momento in cui prende valenza un investimento è soggetto a diverse variabili a seconda del verificarsi di possibili scenari.
- Acquisto in modalità diretta: vale la data di consegna o spedizione, o il passaggio di proprietà in caso il momento della consegna è successivo al pagamento.
- Locazione finanziaria: rileva il momento in cui il bene viene consegnato ed entra nella disponibilità del locatario. Se c’è una clausola di prova, vale il momento in cui il locatario ha dato un parere positivo dopo la prova.
- Appalto: i costi si considerano sostenuti dal committente alla data di ultimazione o in caso si tratti di avanzamento di lavori, la data in cui la porzione risulta verificata.
Credito d’imposta R&S
È un’agevolazione che consente un contributo del 50% sulle spese effettuate entro il 31.12 giudicate ammissibili. Comprende sia i costi del personale interno, sia quelli sostenuti per consulenze esterne, sia quelli sostenuti per i macchinari.
È un credito utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal 16 gennaio 2018 tramite F24. È stato appositamente istituito il codice tributo “6857” “credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo”.
In sede di compilazione va indicato il credito residuo per il periodo d’imposta successivo. Questo vale solo nel caso in cui non si utilizzi del 2018 tutto il credito derivante dagli investimenti precedenti.
Nella dichiarazione dei redditi dell’anno in cui sono sostenuti gli investimenti va inoltre indicato nel quadro RU l’ammontare delle spese sostenute. Se non è utilizzato tutto nell’anno, va inoltre indicato nei quadri Ru delle dichiarazioni degli esercizi successivi fino a quella relativa all’ultimo esercizio di utilizzo del credito.
Dott. Marco Palano 25/09/2017