Tag

fatture e corrispettivi Archivi | Studio Palano · Dottori Commercialisti Roma

spesometro

Spesometro: ufficiale proroga al 5 ottobre

By | News

È ufficiale la proroga dello spesometro al 5 ottobre 2017. A formalizzarla è stata l’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa di ieri 25/09.

Cos’è lo spesometro

Ricordiamo innanzitutto cos’è lo spesometro. È una comunicazione semestrale (trimestrale dal 2018) con cui titolari di partita iva, imprese e lavoratori autonomi devono dichiarare con un modello, tutte le operazioni rilevanti ai fini iva e tutte le spese per cui non c’era l’obbligo di fatturazione superiori a 3600 euro. Entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre, andranno comunicati inoltre tutti i versamenti iva effettuati per quel trimestre.

Proroga

Con un comunicato stampa di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato la ripresa del servizio web “fatture e corrispettivi”, sospeso dalla serata del 22 settembre. A partire da oggi, 26/09 sarà nuovamente disponibile. La ragione dell’interruzione del sevizio sta negli interventi correttivi effettuati da Sogei. Le funzionalità non saranno però tutte accessibili. La società che si occupa del sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria, sta effettuando ulteriori interventi. In particolare non saranno immediatamente disponibili:

  • La modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web;
  • La visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali Iva e quelle relative ai corrispettivi;
  • La precompilazione dei dati all’interno delle funzionalità di generazione dati fattura.

L’Agenzia ricorda, che tutti gli altri canali di trasmissione dei dati attraverso softwer gestionali sono sempre stati attivi.

Considerando tutti i disagi sopra elencati, è in corso un provvedimento del direttore dell’Agenzia con cui saranno ritenute tempestive, tutte le comunicazioni effettuate entro il 5 ottobre 2017.

In caso l’Agenzia riscontri obbiettive difficoltà per i contribuenti, si valuterà la possibilità di non applicare le sanzioni. Per ottenere questo beneficio, si devono riscontrare meri errori materiali. L’adempimento inoltre, deve essere effettuato entro 15 giorni dall’originaria scadenza del 28 settembre.

La protesta dei commercialisti

Non è mancata nei giorni scorsi, la protesta dei commercialisti. Questi ultimi chiedevano una proroga quantomeno al 15 ottobre, giudicando di estrema gravità la situazione che si è venuta a creare.  Lo si legge in una lettera inviata dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. E’ stato richiesto di considerare questo primo invio come un invio sperimentale con conseguente possibilità di modificare eventuali errori anche dopo la scadenza. Se così non fosse, non risponderanno di eventuali sanzioni irrogate ai propri clienti in conseguenza di un servizio che allo stato attuale dei fatti, si è dimostrato inadeguato.

Dott. Marco Palano 26/09/2017

fatturazione - trasmissione telematica di fatture e corrispettivi

Da oggi si può esercitare l’opzione per la trasmissione telematica di fatture e corrispettivi

By | News

A partire da oggi, 13 dicembre 2016 e fino al 31 marzo 2017, è possibile esercitare l’opzione per la trasmissione telematica di fatture e corrispettivi. A informare i contribuenti è stata l’Agenzia delle Entrate con un com. stampa del 09/12/2016.

Modalità di adesione

I contribuenti che intendono esercitare l’opzione, possono farlo a partire da oggi 13 dicembre, fino al 31 marzo 2017. L’opzione avrà durata quinquennale, quindi vincolerà il contribuente fino al 31/12/2021.

Per esercitare l’opzione occorre accedere all’area “fatture e corrispettivi” sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere al servizio occorre utilizzare proprie credenziali Fisconline o Entratel, la propria Carta Nazionale dei Servizi oppure attraverso Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.

L’adesione fino al 31 marzo è consentita solo per il 2017 in quanto è il primo anno. In questo modo si vuole dare al contribuente il tempo necessario per valutare la scelta, apprendere le tecniche accessorie e adeguare i propri sistemi informatici. Dal 2018, l’opzione andrà invece esercitata entro il 31/12/2017.

Dott. Marco Palano 13/12/2016

X
X