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Detrazione Iva su fatture a cavallo d’anno.

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Quando ci si trova a cavallo d’anno, sono diversi gli elementi contabili e fiscali da tenere in considerazione.
Uno di questi è sicuramente quello della detrazione dell’iva.

Cosa succede solitamente

Nel corso dell’anno, la regola della detrazione si basa sul giorno di ricezione della fattura.
In particolare, se una fattura che riporta la data del mese precedente, perviene al cliente entro il giorno della liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto riferita a quel mese, da diritto alla detrazione dell’imposta.
Per fare un esempio pratico, se una fattura datata 23 gennaio viene ricevuta e annotata entro il 16 febbraio, l’iva contenuta in fattura può essere portata in detrazione il 16 febbraio.
Se viene ricevuta e annotata dopo il 16, può concorrere alla liquidazione di febbraio che si effettua il 16 marzo.

Cosa succede a cavallo d’anno

Questa stessa metodologia si applica per tutto l’anno ad eccezione dell’ultimo mese.
Per quanto riguarda le fatture di dicembre, la questione cambia a seconda del mese di ricezione.
Non è più la ricezione entro il 16 del mese successivo la discriminante, ma solamente il mese e la data di registrazione.
Questo discorso vale ovviamente unicamente ai fini iva, restando esclusa la competenza dei costi e dei ricavi che continua ad essere per cassa per quanto riguarda i professionisti e per competenza per i soggetti Ires o per le ditte individuali.
Facendo anche qui un esempio pratico, abbiamo 3 possibili situazioni:
1) fattura datata dicembre, ricevuta e registrata a dicembre. In questo caso l’iva in fattura concorrerà alla liquidazione del mese di dicembre (il 16 gennaio).
2) fattura datata dicembre, ricevuta dallo SDI a gennaio (anche il primo). In questo caso l’iva non potrà essere detratta il 16 gennaio, ma il 16 febbraio.
3) fattura datata dicembre ricevuta a dicembre, ma registrata a gennaio. In questo caso l’iva va registrata in un apposito registro costituito relativo all’iva dell’anno precedente e sarà recuperabile solo in seguito alla dichiarazione annuale iva riferita all’anno precedente.
In questo caso, se la fattura è datata 2019, ricevuta nel 2019, ma registrata nel 2020, l’iva si porterà in detrazione con la dichiarazione iva 2020 relativa all’anno 2019.

Dott. Marco Palano 07/01/2020

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