
Il 6 aprile è scaduto il termine per la comunicazione dei dati delle fatture, il c.d. spesometro relativo al 2017. È possibile che alcuni file siano stati scartati dal sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate in quanto viziati da errori di forma come ad esempio:
- Nome;
- Dimensione del file;
- Certificato di firma;
- Coerenza e validità del contenuto.
Come correggere il file
Il file va corretto dai vizi segnalati e inviato nuovamente. Il nuovo invio sostituisce completamente il precedente. Non bisognerà dunque inviare semplicemente le correzioni segnalate nello scarto, ma tutto il file originario corretto.
Quanto tempo si ha per regolarizzare
L’Agenzia delle Entrate concede 5 giorni per inviare nuovamente il file corretto dal momento di ricezione dello scarto.
C’è però la possibilità che un soggetto abbia ricevuto la notifica dello scarto oltre la scadenza del 6 aprile.
In questo caso, considerando che l’Agenzia dell’Entrate non specifica se si tratta di 5 giorni lavorativi o complessivi, per prudenza bisognerebbe inviare i file corretti non oltre mercoledì 11 aprile. Questo vale anche se la ricezione dello scarto è avvenuta in data odierna. Se non si regolarizza la posizione entro la scadenza dell’11 ci saranno i presupposti per applicare le sanzioni descritte nel seguente articolo ->
Spesometro: ravvedimento per comunicazione dati fatture del 2017
Dott. Marco Palano 10/04/2018