
E’ stato fissato il limite di detraibilità dall’imposta lorda sui redditi (730 o Redditi PF 2018) per le spese universitarie sostenute presso istituti privati nel 2017.
Tale quota è aggiornata annualmente con Decreto del MIUR, pubblicato quest’anno sulla Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2018.
Il ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha stabilito gli importi per il 2017. Nel farlo li ha suddivisi per area disciplinare e sede territoriale. L’area disciplinare riguarda la distinzione tra campo medico, sanitario, scientifico-tecnologico e umanistico-sociale.
La distinzione territoriale si sostanzia invece nelle regioni di nord, centro e sud/isole
Importi massimi detraibili
Analizziamo più nel dettaglio la distinzione dei tetti massimi di detraibilità nella seguente tabella.
Area disciplinare corsi istruzione | NORD | CENTRO | SUD E ISOLE |
Medica | € 3.700 | € 2.900 | € 1.800 |
Sanitaria | € 2.600 | € 2.200 | € 1.600 |
Scientifico-Tecnologica | € 3.500 | € 2.400 | € 1.600 |
Umanistico-sociale | € 2.800 | € 2.300 | € 1.500 |
Come possiamo notare, le soglie sono decrescenti da nord a sud per via della maggiore onerosità degli istituti privati nelle aree centro/settentrionali.
Per quanto riguarda l’individuazione dell’area disciplinare di appartenenza, l’allegato 1 dello stesso Decreto MIUR 28 dicembre 2017, riporta le classi di laurea afferenti alle rispettive aree disciplinari nonché l’elenco delle zone geografiche di appartenenza delle rispettive regioni.
Inoltre, sempre con lo stesso decreto, sono stabiliti gli importi massimi detraibili per le spese sostenute in corsi di dottorato, specializzazione o master universitari di primo o secondo livello. Come possiamo notare dalla tabella seguente, i valori coincidono con i limiti dell’area medica.
Spesa massima detraibile | NORD | CENTRO | SUD E ISOLE |
Corsi di Dottorato, di Specializzazione e Master Universitari di primo e di secondo livello | € 3.700 | € 2.900 | € 1.800 |
Ricordiamo inoltre che a tali importi va sommata la tassa regionale per il diritto allo studio.
Dott. Marco Palano 20/03/2018