
Cosa fare per evitare l’avviso di accertamento
Sono circa 100.000 le segnalazioni in arrivo nei prossimi giorni ai contribuenti per mezzo Pec o posta ordinaria. Tramite questo sistema l’Agenzia delle Entrate li informa circa eventuali anomalie riscontrate nella dichiarazione dei redditi relativa al 2012. Ad informare i cittadini è stata l’Agenzia dell e Entrate con un comunicato stampa di venerdì 24 giugno.
Lo scopo è quello di promuovere un clima di trasparenza e collaborazione tra contribuenti e fisco.
Chi riceve la comunicazione ha due alternative. La prima prevede di mettersi in contatto con l’Agenzia nel caso in cui si ritiene di avere le carte in regola. In questo modo si evita che una semplice anomalia si trasformi in un accertamento vero e proprio. La seconda strada prevede, in caso di torto, il pagamento di una sanzione in misura ridotta come previsto dal nuovo ravvedimento operoso. Il contribuente dovrà in questo caso presentare una dichiarazione integrativa e versare le maggiori imposte dovute correlate di interessi e sanzioni previste.
Il pagamento avviene attraverso l’F24 con il codice tributo indicato nella comunicazione.
Quali sono le anomalie riscontrate? La maggior parte riguardano determinati redditi non dichiarati in tutto o in parte nel 730 o nel Modello UNICO presentato nel 2013.
Errori che prima avrebbero portato all’avviso di accertamento, con il nuovo sistema vengono prima sottoposti all’attenzione del contribuente.
Dove avviene la comunicazione? Come detto in precedenza avviene per mezzo Pec o posta ordinaria. Il dettaglio degli errori riscontrati dall’Agenzia si trova invece nel cassetto fiscale. Più precisamente si trova nella nuova area “L’Agenzia scrive” dedicata alle comunicazioni pro-compliance.
Dott. Marco Palano 27/06/2016