
Domenica 5 giugno 2016 in molti comuni Italiani ci saranno le elezioni amministrative per l’elezione del nuovo sindaco, del consiglio comunale e dei consigli circoscrizionali, un evento rilevante non solo ai fini politici e amministrativi ma anche ai fini della retribuzione dei lavoratori dipendenti.
Questo perché per esercitare il diritto di voto o svolgere mansioni nelle operazioni elettorali come ad esempio ricoprire il ruolo di presidente del seggio, segretario o scrutatore, il lavoratore dipendente (sia pubblico che privato, e sia con contratto a tempo determinato che indeterminato) può essere costretto ad assentarsi dal lavoro.
Come indicato nell’art 119 del DPR 361/57 (riscritto dalla L. 53/90), il lavoratore che si assenta per svolgere gli incarichi sopra citati, ha diritto a ricevere la regolare retribuzione con i rispettivi trattamenti assicurativi e previdenziali, in quanto la giornata dedicata alle attività elettorali deve essere considerata una giornata di attività lavorativa a tutti gli effetti.
Il lavoratore ha dunque diritto all’assenza dal lavoro per tutte le giornate dedicate alle operazioni elettorali e questo vale anche se l’attività effettiva dura meno di un’ora, come avviene in quei casi in cui il controllo delle schede si protrae oltre la mezzanotte.
L’azienda è dunque impossibilitata a pretendere la prestazione lavorativa di un lavoratore nei giorni del seggio ed inoltre, nel caso in cui tale giorno dovesse coincidere con un giorno festivo, il dipendente ha diritto a prendersi un giorno di riposo o in alternativa un compenso retributivo aggiuntivo.
Il dipendente è comunque tenuto ad informare preventivamente il datore di lavoro mediante la consegna del certificato di chiamata inviato dall’ufficio elettorale competente, nel quale vengono indicate le date interessate. Al rientro in azienda dovrà invece presentare copia dello stesso certificato di chiamata con indicazione delle effettive giornate in cui è stato coinvolto, correlato di sottoscrizione del presidente del seggio e di vidimazione con il timbro della sezione.
Dott. Marco Palano 01/06/2016