
“L’art. 1, comma 151, della legge n. 107 del 2015 ha modificato la disciplina delle detrazioni per le spese di istruzione, sostituendo, tra l’altro, nell’art. 15, comma 1 del TUIR, la lett. e), relativa alla detrazione per le spese di frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, nuovamente sostituita dall’art. 1, comma 954, lett. b), legge n. 208 del 2015.” Così l’Agenzia delle entrate ha risposto con la Circolare n. 18/E del 06 maggio 2016 in merito a quesiti riguardanti le modifiche della disciplina per la detrazione delle spese d’istruzione.
In particolare i quesiti vertevano sulla detraibilità delle spese sostenute per la frequenza di:
- corsi di laurea presso università non statali;
- corsi di teologia.
Per quanto riguarda le università private, la detraibilità viene stabilita annualmente. Come? Attraverso un decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MUIR), emanato entro il 31 dicembre, che prevede gli importi massimi di detraibilità di ciascun istituto. Per calcolarli ci si basa sulle tasse e sui contributi medi caratteristici degli istituti statali.
Con decreto ministeriale 29 aprile 2016 n. 288 è stato individuato il tetto massimo di importi detraibili per l’anno 2015 per le tasse relative agli istituti universitari non statali. Gli importi variano a seconda dell’area disciplinare e alla regione in cui ha sede il corso di studio.
Queste le disposizioni del decreto appena citato:
- Per i corsi universitari svolti all’estero, si deve tener conto dell’importo massimo stabilito, per gli istituti statali, per i corsi della medesima area disciplinare e della zona geografica in cui il contribuente ha il domicilio fiscale;
- Per quanto riguarda le spese sostenute in corsi di laurea in teologia presso le università Pontificie, sono detraibili nella misura stabilita per corsi di istruzione appartenenti all’area disciplinare “Umanistico-sociale”. L’area geografica di riferimento è invece quella della regione dove si svolge il corso. Questo vale anche se si tratta di un corso sostenuto presso lo Stato Città del Vaticano.
- Le spese sostenute per i corsi di laurea presso università telematiche, possono infine essere detratte nella stessa misura di quelle sostenute per corsi presso le altre università non statali.
Tabella tetti massimi detraibilità
Di seguito riporto la tabella indicata nel decreto ministeriale 29 aprile 2016 n. 288.
Area disciplinare corsi istruzione | NORD | CENTRO | SUD E ISOLE |
Medica | € 3.700 | € 2.900 | € 1.800 |
Sanitaria | € 2.600 | € 2.200 | € 1.600 |
Scientifico-Tecnologica | € 3.500 | € 2.400 | € 1.600 |
Umanistico-sociale | € 2.800 | € 2.300 | € 1.500 |
Dott. Marco Palano 09/05/2016