
Da domani, giovedi 15/06/17, parte la seconda fase della Definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione delle cartelle.
Ricordiamo brevemente che entro il 21 aprile i contribuenti hanno avuto la possibilità di aderire alla definizione agevolata, tramite la quale i carichi affidati ad Equitalia Spa tra il 2000 e il 2016 potevano essere rottamati con conseguente risparmio degli interessi di mora e delle maggiorazioni. Il tutto attraverso il pagamento di un massimo di 5 rate da pagare secondo scadenze prestabilite entro il 2018.
Domani sarà un giorno decisivo in quanto scadono i termini per Equitalia per informare i contribuenti che hanno aderito. La comunicazione riguarderà sia i nuovi importi da corrispondere all’organo riscossore sia le scadenze.
Se non ricevo la comunicazione?
A distanza di un giorno sono ancora molti i contribuenti che non hanno ricevuto la comunicazione, visto il gran numero di adesioni. Non c’è da preoccuparsi. Equitalia infatti si riserva il diritto di effettuare le comunicazioni entro il 10 luglio vista l’impossibilità di adempiere entro la scadenza di domani.
Quando bisogna pagare?
La prima rata scade il 31 luglio e rappresenta la scadenza più importante e decisiva. Se il contribuente non paga, decade dalla definizione agevolata e torna al vecchio piano di rateazione (se era in essere).
Se invece viene pagata la prima rata, l’adesione è definitiva e l’eventuale mancato pagamento di una rata successiva, comporta il decadimento dall’agevolazione. In questa seconda ipotesi vi è anche l’impossibilità di tornare a un vecchio piano di rateazione. Ecco perché non bisogna sottovalutare le scadenze dei pagamenti.
Dott. Marco Palano 14/06/2017