
L’assegnazione agevolata dei beni ai soci comprende anche quei beni assegnati ai soci in fase di liquidazione. A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 93/E del 17.10.2016. Un’eventuale cessione da parte del socio successiva all’assegnazione, non costituisce dunque un abuso del diritto.
Legge di stabilità 2016
Come previsto dalla Legge di stabilità 2016, i beni diversi da quelli strumentali per destinazione, possono usufruire di un regime di cessione ai soci agevolato che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi e dell’IRAP pari all’8%, 10,5% per le società non operative.
Nel momento in cui una società entra in fase di liquidazione cessa lo svolgimento dell’attività d’impresa.
I beni che possiede smettono dunque di essere strumentali e possono, pertanto, rientrare nell’agevolazione.
Dott. Marco Palano 20/10/2016